è una vertigine
Capita d'un tratto di capire d'essere sul bordo, sull'orlo cucito male e tutto sfilacciato.
Capita che è quella la sensazione di bilico e precipizio che ti porti dietro da una infinità di tempo,
perché l'orlo sfilacciato sei tu.
Io ho gli orli sempre tutti sfilacciati perché non ho mai imparato a cucire,
come se definire il limite mi andasse stretto.
E il mio corpo ha agito di conseguenza prendendo sempre più spazio, correndo verso il precipizio.
Correndo verso una meravigliosa vertigine. Che è come un innamoramento,.
Con lo stomaco che salta e la testa che gira e le cose che si appannano alla vista
e poi d'un tratto si fanno più vicine e chiare da lontane e impossibili che erano.
Ecco, cado. Ciao.