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- Isabella Dilavello
- 14 apr 2018
- Tempo di lettura: 1 min

Che poi è una questione di momenti.
Alcuni di infinita e impercettibile bellezza. Altri di insopportabile dolore.
Si alternano. Giocano. Ti illudono. Ti distraggono. Ti sfiniscono.
Ti riprendono per la maglia, sono il tessuto che ti scalda e non ti basta, che ti soffoca e ti sfiora appena. Finiscono tutti. Ne cominciano altri. Per sempre. E tu prendi tutto, li interpreti senza comprenderli.
Li interpreti come un attore che ne conosce la sorte, per quanto non la condivida.
Come un attore che, pur conoscendo la parte, improvvisa..































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