controlla
Apri chiudi controlla. C’è tutto. Il dentifricio lo spazzolino le scarpe i calzini le mutande il culo il cane il guinzaglio il libro gli occhiali la luce la comprensione.
Controllo è la parola. Controllo è il dominio. Controllo è …
Basta. Apri chiudi apri apri apri. Io non guardo più. Se c’è oppure no. Anche se il no è una caduta. Non guardo più, come viene viene. Come parto, parto.
Apri chiudi controlla. E niente. Niente.
L’avresti mai creduto? L’avresti almeno immaginato?
Non siamo mai state le persone che ci piacciono, quelle che stimiamo, che ammiriamo per quel modo di stare dei piedi così diverso, così riconoscibile. L’avresti mai creduto?
Tutti gli sforzi, le energie impiegate per dare di te qualcosa che somigli a quello che accende il tuo desiderio, il corpo che ci appartiene non li ha mai considerati.
Apri chiudi apri chiudi chiudi chiudi. Lasciamo stare. Lasciamo andare. Come viene, viene.