lascia accadere

come si fa a scrivere, a rivivere sulla scena (che sia un palco, una strada, una stanza in fondo al corridoio, ma di fronte/accanto a qualcuno) di qualcosa che ci riguarda e abbraccia la vita e la morte nello stesso momento, senza farlo diventare un lamento, un urlo? non si può forse, o solo se ci si gira intorno...metafore, favole.. dire senza dire. io so di quella volta in cui volevo solo raccontare di quando si temporeggia e che va bene, anche se lì alla porta ci sono la vita e la morte. temporeggiare non è un mostro. si prende fiato, si lascia che accada. perché il tempo, come la vita e la morte, accade.

so di quella volta che ho scoperto che in scena, che sia un palco, una strada, una stanza in fondo al corridoio, ma di fronte/accanto a qualcuno, l'esistere accade. come il tempo.