L'allenamento
di "allenamento" se ne ha bisogno. sempre. per sentirsi pronti, adatti. per riuscire a rispondere agli impulsi, alle sollecitazioni. la mente come il corpo ha bisogno di non perdere l'agilità, la disponibilità a porsi in mille direzioni. così ci insegnano. ma è così davvero? che domande mi pongo...e per rispondere almeno un po' a queste domande, io scrivo. e allora "L'allenamento" diventa testo. è un testo in costruzione. è un progetto di messa in scena che parte da immagini, attraversa le parole, per tornare al visibile attraverso un corpo che si mostra: un corpo che respira e suda vicino a chi guarda e ascolta. "L'allenamento" è un testo in costruzione sulla fatica di un corpo che agisce, che si piega, cerca di alzarsi, che prega, fa l'amore, lavora e sta fermo e osserva. sì, l'allenamento è sudore...gli "esercizi" si alternano a riflessioni, un guardarsi allo specchio sotto sforzo.e a volte è proprio guardarsi allo specchio, il vero sforzo.( esercizio #1: torcersi dalla terra al cielo in visione, aprirsi come spaventosi angeli che non si trattengono e allentare il corpo in ogni impossibile verso. fatto?